ho bisogno di chiarire la mia posizione ma nessuno nè in Italia nè tanto meno qui in cina ha una risposta da darmi.Sono un cittadino italiano oramai residente in Cina da un anno. Lavoro con un contratto a progetto che si rinnova di 6 mesi in 6 mesi.Qui mi dicono che il mio lavoro deve essere pagato in valuta locale e che non devo corrispondere nulla in Italia, e questo mi sta bene perchè producendo un lavoro qui pago direttamente le tasse qui in Cina. Ora mi chiedevo. Ho fatto richiesta di venirmi bonificato il mio compenso sul mio c/c in Italia in valuta Euro, e mi è stato risposto che se dovessero pagarmi in Euro dovrebbero versarmi la ritenuta d'acconto?Per me non ha senso perchè se sono iscritto aire non sono residente in Italia e quindi non ci deve essere versamento di r.a.A mio avviso non vogliono pagarmi in euro per non dovere pagare commissioni bancarie.Io ho detto che non devono versarmi la r.a. e quando ho chiesto di darmi una giustificata motivazione mi hanno detto che anche loro non sanno bene ma non possono.Posso avere una risposta concreta che dica cosa deve fare un cittadino italiano iscritto aire e residente estero quando si assume l'incarico di un lavoro non dipendente ma automo.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 20/9/08 17:32

Il committente estero che non presenta in Italia la dichiarazione dei redditi in quanto non produce nel nostro paese redditi soggetti a tassazione non è tenuto ad operare e versare la ritenuta d’acconto.

Il reddito prodotto all'estero comunque entra nella dichiarazione dei redditi in Italia, ma produce un credito d'imposta per le tasse pagate all'estero.

 
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