Scadenze in vista per i compilatori di Unico 2008 che hanno scelto di pagare a rate gli importi dovuti all’Erario. Agosto infatti si chiude di domenica e al rientro dalle vacanze i contribuenti non titolari di partita Iva, che hanno optato per questa modalità di pagamento del saldo 2007 e dell’acconto 2008, dovranno ricordarsi che, se non hanno già provveduto, gli resta solamente la giornata del 1° settembre per versare la rata senza sanzioni.

In particolare, si tratta della terza o della quarta rata a seconda che il primo versamento sia avvenuto rispettivamente entro il 16 luglio o entro il 16 giugno 2008. Nel primo caso l’importo della rata va aumentato dello 0,73% a titolo d’interesse, nel secondo dell’1,23 per cento.

Sempre a causa dello slittamento, scade lunedì 1° settembre anche la possibilità, per i contribuenti che non hanno versato le imposte dovute entro il 31 luglio, di avvalersi del ravvedimento breve, cioè di ottenere uno sconto sulla sanzione per omesso versamento, che di norma è pari al 30% delle somme dovute.

Infatti, in caso di ravvedimento breve il contribuente dovrà versare entro 30 giorni dalla scadenza originaria l’imposta maggiorata soltanto del 3,75% a titolo di sanzione.

Ne possono quindi usufruire tutti coloro che, ad esempio, non hanno pagato in tempo la rata di Unico 2008 scaduta il 31 luglio, effettuando con F24 il versamento dell’imposta, più la sanzione del 3,75%, più gli interessi del 3% annuo calcolati per ogni giorno di ritardo compreso quello del versamento.

Da non dimenticare che per il pagamento degli interessi l’agenzia delle Entrate ha istituito codici tributo specifici, indicati nella risoluzione 109/2007 e disponibili nella sezione “Codici attività e tributo” del sito Internet dell’Amministrazione finanziaria.


Fonte: Agenzia Entrate

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