La veste di rappresentante di commercio da sola non consente di affermare che i movimenti sui conti bancari siano ascrivibili a contratti stipulati in rappresentanza di terzi, anzichè ad acquisti e rivendite in proprio, essendo a tal fine necessaria la dimostrazione di un patto che faccia carico all'uno di anticipare i prezzi dovuti dall'altro: solo un simile accordo può superare la presuntiva riferibilità di quei movimenti ad attività commerciale soggetta ad IVA del titolare dei conti bancari.
(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 14/05/2008, n. 12026)
Home
»
»Nessuna etichetta
» Movimenti sui conti bancari dei rappresentanti di commercio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento