Avviare l'attività con un unico adempimento sarà presto una realtà. È stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 21 dicembre l'atteso decreto interministeriale - datato 2 novembre 2007 - di approvazione del modello di comunicazione unica, da presentare al Registro delle imprese, che consentirà di assolvere tutti gli adempimenti amministrativi anche ai fini previdenziali, assistenziali e fiscali, compresa l'attribuzione del codice fiscale e della partita Iva.

La norma di semplificazione è contenuta nel decreto legge 7/2007 che, all'articolo 9, prevede appunto la presentazione, per via telematica o su supporto informatico, della comunicazione unica per tutti gli adempimenti connessi alla nascita dell'impresa. Contestualmente, il Registro delle imprese rilascerà la ricevuta che costituisce titolo per l'immediato avvio dell'attività imprenditoriale - ove sussistano i presupposti di legge - e darà notizia dell'avvenuta presentazione del modello alle Amministrazioni competenti. Queste comunicheranno immediatamente all'interessato e all'ufficio del Registro delle imprese il codice fiscale e la partita Iva, ed entro i successivi sette giorni gli ulteriori dati definitivi relativi alle posizioni registrate.

La nuova disciplina sarà applicabile dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta, quindi dal 19 febbraio 2008. Per i primi sei mesi, comunque, gli interessati potranno continuare a utilizzare la vecchia normativa, presentando le comunicazioni alle singole Amministrazioni competenti (agenzia delle Entrate, Registro delle imprese, Inps, Inail).

Il decreto del 2 novembre individua, poi, le varie specifiche tecniche del formato elettronico:

per domande al Registro delle imprese e al Rea, sono quelle previste nel decreto ministeriale sulla modulistica Registro imprese e Rea di cui al Dpr 581/1995 e pubblicato su www.sviluppoeconomico.gov.it

per le informazioni previste per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini Iva, sono quelle approvate con provvedimento delle Entrate, pubblicato su www.agenziaentrate.gov.it

per la denuncia dell'iscrizione di un'impresa con dipendenti all'Inps, sono individuate dall'Istituto con apposito provvedimento e pubblicate su www.inps.it

per la denuncia dell'iscrizione di un'impresa all'Inail, sono individuate dall'Istituto con apposito provvedimento e pubblicate su www.inail.it.

Va infine ricordato che la legge finanziaria 2008, approvata definitivamente nella stessa giornata di venerdì 21, riduce sensibilmente la misura dell'imposta di bollo dovuta dalle imprese individuali che trasmettono telematicamente la comunicazione unica al Registro delle imprese: l'importo scende da 42 a 17,50 euro. Restano invece immutati - 59 e 65 euro - i costi, rispettivamente, per le società di persone e quelle di capitali.

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