E' consultabile su www.agenziaentrate.gov.it e nella biblioteca di FISCOoggi la versione on line aggiornata della guida "Erogazioni liberali: le agevolazioni fiscali", che fornisce dettagliate informazioni sugli "sconti" tributari di cui può godere chiunque, cittadino o impresa, sostenga iniziative non profit.

Posto che il conseguimento di un beneficio fiscale da una donazione non possa e non debba esaurire il piacere di donare, la conoscenza della normativa vigente comunque incentiva e favorisce la disponibilità a elargire maggiori somme a favore degli operatori del settore.

I principali vantaggi per il benefattore si traducono nella possibilità di pagare meno imposte, in quanto la donazione viene riconosciuta fiscalmente, a patto che siano rispettati determinati termini e modalità di operare.

Ecco quindi illustrate nella guida le condizioni per fruire dei benefici previsti per i contribuenti che effettuano erogazioni liberali a favore di enti di particolare rilevanza sociale: Onlus, organizzazioni non governative (Ong), università ed enti di ricerca, associazioni di promozione sociale, istituzioni religiose, istituti scolastici, enti pubblici e privati che svolgono attività culturali e artistiche, fondazioni e associazioni che operano nello spettacolo, fondazioni e associazioni aventi per oggetto statuario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico, associazioni sportive dilettantistiche, fondazioni operanti nel settore musicale.

Le agevolazioni fiscali consistono nel riconoscimento, in occasione della dichiarazione dei redditi, di una detrazione dall'imposta lorda o di una deduzione dal reddito imponibile. Oltre alle erogazioni liberali, la guida spiega anche le modalità per destinare una quota dell'Irpef (il 5 per mille), misura che la Finanziaria 2008 proroga ulteriormente, a finalità di interesse sociale. In relazione a questo argomento, si evidenzia che la legge 222/2007 di conversione del Dl 159/2007, ha ammesso al riparto della quota del 5 per mille dell'Irpef, per gli anni 2005 e 2006, anche le associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal Coni.

Per evidenziare immediatamente le principali agevolazioni, la guida è arricchita da tabelle riepilogative, con i principali vantaggi per le persone fisiche e quelli per le imprese.

Fonte: Agenzia Entrate - Camilla Ariete

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