Buon giorno, sono un semplice cittadino italiano privato ed avrei il seguente quesito da porre ad un esperto di diritto bancario in quanto presumo che la mia banca me la stia raccontando.....a suo uso e consumo.

Posseggo alcune azioni di una banca quotata sul terzo mercato.
Per economicità da qualche anno ho spostato il mi conto in un'altra. Vorrei chiudere il conto con la banca di cui sono socio ma il direttore mi dice che non posso in quanto sono obbligato a tenerlo aperto per poter incassare i dividendi annuali (tutto sommato anche buoni: 4% annuo).
Non vendo le azioni perché valgono meno di quanto le ho pagate.

DOMANDA:
Se io chiudo il conto di mia decisa iniziativa indicando al direttore con lettera le coordinate dell'altra banca dove depositare i dividendi, FACCIO UNA COSA ILLECITA???? o sono nel mio diritto?? C'è il rischio che io perda i dividendi e/o mi carichino delle commissioni
esagerate? Potrei in futuro avere delle ritorsioni sulle commissioni di vendita e sul valore?

Così facendo risparmierei tra costi, commissioni, bolli e tasse circa un centinaio di euro all'anno. Non è poco per un servizio che non mi serve più.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 27/11/07 13:12

Non siamo esperti bancari ma siamo a conoscenza che i soggetti titolari di azioni detengono (le banche glielo impongono) anche un conto corrente dove poter effettuare le transazioni di accredito ed addebito conseguenti e successive alle operazioni di compravendita titoli.
Crediamo però che possa negoziare con la banca un deposito meno oneroso per lei.

 
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