Nella sentenza della Cassazione n. 21953 del 21 Settembre 2007 viene precisato che debba essere l'Amministrazione Finanziaria a fornire la prova circa la propria convinzione che il contribuente abbia utilizzato fatture di acquisto relative ad operazioni inesistenti per detrarre indebitamente l'imposta. La fattura è un documento idoneo a consentire la detrazione e l'onere di provare l'eventuale falsità non è del contribuente ma dell'Amministrazione Finanziaria.

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