Il pagamento dell'imposta comunale sulla pubblicità in ragione d'anno, a prescindere dall'effettiva utilizzazione dell'impianto - e, quindi, la caratterizzazione dell'imposta come tassa sul "mero possesso dell'impianto" (caratterizzazione comunque riscontrabile, anche quando il periodo di riferimento sia inferiore all'anno) - non appare, di per sé, lesiva di alcun parametro costituzionale, essendo in ciò non dissimile da altri tributi (che gravano, appunto, sul possesso di determinati beni contemplati dal legislatore) e dovendosi ravvisare l'oggetto dell'imposta comunale sulla pubblicità nella mera disponibilità del mezzo pubblicitario e della relativa potenzialità di uso.
(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 31/07/2007, n. 16909)

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