Nozione e caratteristiche
Le Convenzioni per evitare la doppia imposizione internazionale rappresentano il risultato di un accordo tra due Stati per regolamentare sulla base del principio di reciprocità la sovranità tributaria di ciascuno. Di regola questi accordi internazionali sono redatti sulla base di un apposito modello di convenzione elaborato in ambito Ocse. Le Convenzioni possono riguardare le imposte sul reddito e, talvolta, alcuni elementi del patrimonio. Oltre a disciplinare la cooperazione tra le Amministrazioni fiscali degli Stati contraenti, le Convenzioni mirano a evitare la doppia imposizione e a prevenire l’evasione e l’elusione fiscale eliminando le doppie esenzioni.

La procedura: dai contatti alla bozza
Le Convenzioni per evitare la doppia imposizione entrano a far parte dell’ordinamento giuridico al termine di una procedura suddivisa per fasi. La prima fase si concretizza nello studio di fattibilità che permette di valutare le ragioni di opportunità politica ed economica che sono alla base della firma di un accordo bilaterale con un determinato Stato. Questa fase prevede una serie di contatti diplomatici e, in quanto tale, rientra nelle competenze del ministero per gli Affari Esteri. Effettuato lo studio sull’opportunità politico-diplomatica, si passa alla fase tecnico-giuridica in cui l’Amministrazione finanziaria si relaziona con i colleghi dell’altro Stato e valuta la fattibilità tecnica del trattato.
Durante i primi contatti avviene lo scambio delle bozze di accordo (cosiddetti draft) con cui entrambe le Amministrazioni finanziarie evidenziano le proprie preferenze per il trattamento tributario da riservare alle varie categorie di reddito ed, eventualmente, di patrimonio.

L’intervento dell’Amministrazione finanziaria
Il draft, una volta ricevuto, viene sottoposto all’esame degli esperti dell’Amministrazione finanziaria. Se non esistono pretese vistosamente incompatibili con l’ordinamento giuridico interno e comunitario allora si fissa un primo incontro ufficiale con la delegazione estera per iniziare la negoziazione del trattato. Le delegazioni italiane sono composte da esperti del Dipartimento per le politiche fiscali, dell’Agenzia delle Entrate e da un rappresentante diplomatico.
Uno dei due draft viene assunto come base di partenza su cui lavorare. Gli articoli vengono esaminati, modificati ed approvati uno per volta fino alla stesura del trattato finale che viene siglato dai Capi delegazione (cosiddetta parafatura). Il testo parafato viene successivamente sottoposto, nel nostro Stato, alla firma del ministro dell’Economia e delle Finanze e poi alla ratifica del Parlamento. L’emanazione della legge di ratifica non perfeziona l’iter procedurale. La Convenzione, infatti, non entra in vigore fino a quando non si concretizza lo scambio degli strumenti di ratifica con l’altro Paese che consiste nello scambio, per le vie diplomatiche ufficiali, degli estremi delle rispettive leggi di ratifica. Di conseguenza se uno Stato ratifica la Convenzione prima dell’altro occorre attendere l’approvazione da parte di questo ultimo per procedere con lo scambio di note. E questo per consentire che l’accordo entri in vigore.

EUROPA

Albania
Convenzione firmata a Tirana il 12 dicembre 1994 e ratificata con legge n. 175 del 21 maggio 1998 n. 175. In vigore dal 21 dicembre 1999

Austria
Convenzione firmata a Vienna il 29 giugno 1981 e ratificata con legge n.762 del 18 ottobre 1984. In vigore dal 6 aprile 1985

Belgio
Convenzione firmata a Roma il 29 aprile 1983 e ratificata con legge n. 148 del 3 aprile 1989. In vigore dal 29 luglio 1989

Bulgaria
Convenzione firmata a Sofia il 21 settembre 1988 e ratificata con legge n. 389 del 29 novembre 1990. In vigore dal 10 giugno 1991

Cipro
Convenzione firmata a Nicosia il 24 aprile 1974 e ratificata con legge n. 564 del 10 luglio 1982. In vigore dal 9 giugno 1983

Danimarca
Convenzione firmata a Copenaghen il 5 maggio 1999 e ratificata con legge n. 170 dell’11 luglio 2002. In vigore dal 27 gennaio 2003

Estonia
Convenzione firmata a Tallin il 20 marzo 1997 e ratificata con legge n. 427 del 19 ottobre 1999. In vigore dal 22 febbraio 2000

Finlandia
Convenzione firmata a Helsinki il 12 giugno 1981 e ratificata con legge n. 38 del 25 gennaio 1983. In vigore dal 23 ottobre 1983

Francia
Convenzione firmata a Venezia il 5 ottobre 1989 e ratificata con legge n. 20 del 7 gennaio 1992. In vigore dal 1° maggio 1992

Germania
Convenzione firmata a Bonn il 18 ottobre 1989 e ratificata con legge n. 459 del 24 novembre 1992. Ratificata il 26 dicembre 1992

Grecia
Convenzione firmata ad Atene il 3 settembre 1987 e ratificata con legge n. 445 del 30 dicembre 1989. In vigore dal 20 settembre 1991

Irlanda
Convenzione firmata a Dublino l’11 giugno 1971 e ratificata con legge n. 583 del 9 ottobre 1974. In vigore dal 14 febbraio 1975

Jugoslavia
Convenzione firmata a Belgrado il 24 febbraio 1982 e ratificata con legge n. 974 del 18 dicembre 1984. In vigore dal 3 luglio 1985

Lituania
Convenzione firmata a Vilnius il 4 aprile 1996 e ratificata con legge n. 31 del 9 febbraio 1999. In vigore dal 3 giugno 1999

Lussemburgo
Convenzione firmata in Lussemburgo il 3 giugno 1981 e ratificata con legge n. 747 del 14 agosto 1982. In vigore dal 4 febbraio 1983

Macedonia
Convenzione firmata a Roma il 20 dicembre 1996 e ratificata con legge n. 482 del 19 ottobre 1999. In vigore dall’8 giugno 2000

Malta
Convenzione firmata a La Valletta il 16 luglio 1981 e ratificata con legge n. 304 del 2 maggio 1983. In vigore dall’8 maggio 1985

Norvegia
Convenzione firmata a Roma il 17 giugno 1985 e ratificata con legge n. 108 del 2 marzo 1987. In vigore dal 25 maggio 1987

Paesi Bassi
Convenzione firmata a l’Aja l’8 maggio 1990 e ratificata con legge n. 305 del 26 luglio 1993. In vigore dal 3 ottobre 1993

Polonia
Convenzione firmata a Roma il 21 giugno 1985 e ratificata con legge n. 97 del 21 febbraio 1989. In vigore dal 26 settembre 1989

Portogallo
Convenzione firmata a Roma il 14 maggio 1980 e ratificata con legge n. 562 del 10 luglio 1982. In vigore dal 15 gennaio 1983

Regno Unito
Convenzione firmata a Pallanza il 21 ottobre 1988 e ratificata con legge n. 329 del 5 novembre 1990. In vigore dal 31 dicembre 1990

Repubblica Ceca
Convenzione firmata a Praga il 5 maggio 1981 e ratificata con legge n. 303 del 2 maggio 1983. In vigore dal 26 giugno 1984

Repubblica Slovacca
Convenzione firmata a Praga il 5 maggio 1981 e ratificata con legge n. 303 del 2 maggio 1983. In vigore dal 26 giugno 1984

Romania
Convenzione firmata a Bucarest il 14 gennaio 1977 e ratificata con legge n. 680 del 18 ottobre 1978. In vigore dal 6 febbraio 1979

Russia
Convenzione firmata a Roma il 9 aprile 1996 e ratificata con legge n. 370 del 9 ottobre 1997. In vigore dal 30 novembre 1998

Spagna
Convenzione firmata a Roma l’8 settembre 1977 e ratificata con legge n. 663 del 29 settembre 1980. In vigore dal 24 novembre 1980

Svezia
Convenzione firmata a Roma il 6 marzo 1980 e ratificata con legge n. 439 del 4 giugno 1982. In vigore dal 5 luglio 1983

Svizzera
Convenzione firmata a Roma il 9 marzo 1976 e ratificata con legge n. 943 del 23 dicembre 1978. In vigore dal 27 marzo 1979

Ucraina
Convenzione firmata a Kiev il 26 febbraio 1997 e ratificata con legge n. 169 dell’11 luglio 2002. In vigore dal 25 febbraio 2003

Ungheria
Convenzione firmata a Budapest il 16 maggio 1977 e ratificata con legge n. 509 del 23 luglio 1980. In vigore dal 1° dicembre 1980

Unione Sovietica
Convenzione firmata a Roma il 26 febbraio 1985 e ratificata con legge n. 311 del 19 luglio 1988. In vigore dal 30 luglio 1989

AFRICA

Algeria
Firmata ad Algeri il 3 febbraio 1991 e ratificata con legge n. 711 del 14 dicembre 1994. In vigore dal 30 giugno 1995

Costa d’Avorio
Convenzione firmata ad Abidjan il 30 luglio 1982 e ratificata con legge n. 293 del 27 maggio 1985. In vigore dal 15 maggio 1987

Egitto
Convenzione firmata a Roma il 7 maggio 1979 e ratificata con legge n. 387 del 25 maggio 1981. In vigore dal 28 aprile 1982

Marocco
Convenzione firmata a Rabat il 7 giugno 1972 e ratificata con legge n. 504 del 5 agosto 1981. In vigore dal 10 marzo 1983

Mauritius
Convenzione firmata a Port Louis il 9 marzo 1990 e ratificata con legge n. 712 del 14 dicembre 1994. In vigore dal 28 aprile 1995

Mozambico
Convenzione firmata a Maputo il 14 dicembre 1998 e ratificata con legge n. 110 del 23 aprile 2003. In vigore dal 6 agosto 2004

Senegal
Convenzione firmata a Roma il 20 luglio 1998 e ratificata con legge n. 417 del 20 dicembre 2000. In vigore dal 24 ottobre 2001

Sudafrica
Convenzione firmata a Roma il 16 novembre 1995 e ratificata con legge n. 473 del 15 dicembre 1998. In vigore dal marzo 1999

Tanzania
Convenzione firmata a Dar Es Salam il 7 marzo 1973 e ratificata con legge n. 667 del 7 ottobre 1981, In vigore dal 6 maggio 1983

Tunisia
Convenzione firmata a Tunisi il 16 maggio 1979 e ratificata con legge n. 388 del 25 maggio 1981. In vigore dal 17 settembre 1981

Zambia
Convenzione firmata a Lusaka il 27 ottobre 1972 e ratificata con legge n. 286 del 27 aprile 1982. In vigore dal 30 marzo 1990

ASIA

Bangladesh
Convenzione firmata a Roma il 20 marzo 1990 e ratificata con legge n. 301 del 5 luglio 1995. In vigore dal 7 luglio 1996

Cina
Convenzione firmata a Pechino il 31 ottobre 1986 e ratificata con legge n. 376 del 31 ottobre 1989. In vigore dal 13 dicembre 1990

Cipro
Convenzione firmata a Nicosia il 24 aprile 1974 e ratificata con legge n. 564 del 10 luglio 1982. In vigore dal 9 giugno 1983

Corea del Sud
Convenzione firmata a Seul il 10 gennaio 1989 e ratificata con legge n. 199 del 10 febbraio 1992. In vigore dal 14 luglio 1992

Emirati Arabi Uniti
Convenzione firmata ad Abu Dhabi il 22 gennaio 1995 e ratificata con legge n. 309 del 28 agosto 1997. In vigore dal 5 novembre 1997

Filippine
Convenzione firmata a Roma il 5 dicembre 1980 e ratificata con legge n. 312 del 28 agosto 1989. In vigore dal 15 giugno 1990

Georgia
Convenzione firmata a Roma il 31 ottobre 2000 e ratificata con legge n. 205 dell’11 luglio 2003. In vigore dal 19 febbraio 2004

Giappone
Convenzione firmata a Tokyo il 20 marzo 1969 e ratificata con legge n. 855 del 18 dicembre 1972. In vigore dal 17 marzo 1973

India
Convenzione firmata a Nuova Delhi il 19 febbraio 1993 e ratificata con legge n. 319 del 14 luglio 1995. In vigore dal 23 novembre 1995

Indonesia
Convenzione firmata a Giacarta il 18 febbraio 1990 e ratificata con legge n. 707 del 14 dicembre 1994. In vigore dal 2 settembre 1995

Israele
Convenzione firmata a Roma l’8 settembre 1995 e ratificata con legge n. 371 del 9 ottobre 1997. In vigore dal 6 agosto 1998

Kazakhistan
Convenzione firmata a Nuova Delhi il 19 febbraio 1993 e ratificata con legge n. 319 del 14 luglio 1995. In vigore dal 23 novembre 1995

Kuwait
Convenzione firmata a Roma il 17 dicembre 1987 e ratificata con legge n. 53 del 7 gennaio 1992. In vigore dall’11 gennaio 1993

Malaysia
Convenzione firmata a Kuala Lampur il 28 gennaio 1984 e ratificata con legge n. 697 del 14 ottobre 1985. In vigore dal 18 aprile 1986

Oman
Convenzione firmata a Mascate il 6 maggio 1998 e ratificata con legge n. 50 dell’11 marzo 2002. In vigore dal 22 ottobre 2002

Pakistan
Convenzione firmata a Roma il 22 giugno 1984 e ratificata con legge n. 313 del 28 agosto 1989. In vigore dal 27 febbraio 1992

Singapore
Convenzione firmata a Singapore il 29 gennaio 1977 e ratificata con legge n. 575 del 26 luglio 1978. In vigore dal 12 gennaio 1979

Siria
Firmata a Damasco il 23 novembre 2000 e ratificata con legge n. 130 del 28 aprile 2004. In vigore dal 15 gennaio 2007

Sri Lanka
Convenzione firmata a Colombo il 28 marzo 1984 e ratificata con legge n. 314 del 28 agosto 1989. In vigore dal 9 maggio 1991

Thailandia
Convenzione firmata a Bangkok il 22 dicembre 1977 e ratificata con legge n. 202 del 2 aprile 1980. In vigore dal 31 maggio 1980

Turchia
Convenzione firmata ad Ankara il 27 luglio 1990 e ratificata con legge n. 195 del 7 luglio 1993. In vigore dal !° dicembre 1993
Uzbekistan
Convenzione firmata a Roma il 21 novembre 2000 e ratificata con legge n. 22 del 10 gennaio 2004. In vigore dal 26 maggio 2004

Vietnam
Convenzione firmata ad Hanoi il 26 novembre 1996 e ratificata con legge n. 474 del 15 dicembre 1998. In vigore dal 22 febbraio 1999

OCEANIA

Australia
Convenzione firmata a Canberra il 14 dicembre 1982 e ratificata con legge n. 292 del 27 maggio 1985. In vigore dal 5 novembre 1985

Nuova Zelanda
Convenzione firmata a Roma il 6 dicembre 1979 e ratificata con legge n. 566 del 10 luglio 1982. In vigore dal 23 marzo 1983

AMERICHE

Argentina
Convenzione firmata a Roma il 15 novembre 1979 e ratificata con legge n. 282 del 27 aprile 1982. In vigore dal 15 dicembre 1983

Brasile
Convenzione firmata a Roma il 3 ottobre 1978 e ratificata con legge n. 844 del 29 novembre 1980. In vigore dal 24 aprile 1981

Canada
Convenzione firmata a Toronto il 17 novembre 1977 e ratificata con legge
n. 912 del 21 dicembre 1978. In vigore dal 24 dicembre 1980

Ecuador
Convenzione firmata a Quito il 23 maggio 1984 e ratificata con legge n. 377 del 31 ottobre 1989. In vigore dal 1° febbraio 1990

Messico
Convenzione firmata a Roma l’8 luglio 1991 e ratificata con legge n. 710 del 14 dicembre 1994. In vigore dal 12 marzo 1995

Stati Uniti
Convenzione firmata a Roma il 17 luglio 1984 e ratificata con legge n. 763 dell’11 dicembre 1985. In vigore dal 30 dicembre 1985

Trinidad e Tobago
Convenzione firmata a Port of Spain il 26 marzo 1971 e ratificata con legge n. 167 del 20 marzo 1973. In vigore dal 19 aprile 1974

Venezuela
Convenzione firmata a Roma il 5 giugno 1990 e ratificata con legge n. 200 del 10 febbraio 1992. In vigore dal 14 settembre 1993


Fonte: Fisconelmondo

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