L’assegno di maternità concesso dai Comuni alle madri cittadine italiane o comunitarie o extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno, spetta anche alle cittadine extracomunitarie riconosciute come rifugiate politiche, anche se non sono in possesso di carta di soggiorno, fermi restando gli altri requisiti di legge. Lo ha stabilito il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con una nota inviata all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), basata anche su un parere favorevole della Direzione Generale per l’Immigrazione e del Ministero dell’Interno. Messaggio n° 12712 del 21 maggio 2007

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