L’operazione 730 entra nel vivo. I contribuenti che vogliono usufruire dell’assistenza

fiscale devono presentare il modello ‘facile’ al sostituto d’imposta entro il 30 aprile,

mentre chi si rivolge ai Caf o ai professionisti ha tempo fino al 31 maggio. Tra le novità

di quest’anno la possibilità di utilizzare il credito Irpef per pagare l’Ici, quella di

indicare un domicilio diverso da quello della residenza per le comunicazioni

dell’amministrazione finanziaria e il debutto dell’acconto Irpef per le addizionali

comunali. Il 730 ha registrato negli anni una crescita costante fino a raggiungere circa

13 milioni di utilizzatori. Ma ci sono ancora margini di miglioramento. Circa 1,5

milioni di contribuenti che hanno i requisiti per presentare la dichiarazione con il 730

continuano a preferire il modello Unico. L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate e’

proprio quello di fare in modo che tutti i potenziali utilizzatori scelgano il cosiddetto

‘modello facile’. E ciò perchè con il 730 è possibile ottenere in busta paga o con la

pensione nei mesi successivi alla presentazione della dichiarazione l’eventuale credito

d’imposta evitando cosi alla radice il problema dei rimborsi. Vediamo comunque le

principali novità del 730 di quest’anno.

Compensazione Ici - I contribuenti potranno utilizzare l’eventuale credito Irpef

risultante dalla dichiarazione per pagare l’Ici dovuta per il 2007. Il credito eccedente

l’importo Ici sarà rimborsato in busta paga o con la pensione. In caso di dichiarazione

congiunta i coniugi possono scegliere autonomamente se utilizzare il credito Irpef per

pagare l’Ici. Se il credito è insufficiente il contribuente al momento della presentazione

del modello di pagamento F24 dovrà effettuare il versamento della differenza dovuta.

Inoltre occorre indicare nel quadro riservato ai redditi dei fabbricati, il codice catastale

del Comune in cui è situato l'immobile e l'importo complessivo dell'imposta comunale

sugli immobili dovuto per l'anno 2006 per ciascuna unità immobiliare posseduta.

Domicilio – E’ possibile per il contribuente indicare un domicilio diverso dalla

residenza per la notifica degli atti o delle comunicazioni provenienti

dall’Amministrazione finanziaria. Inoltre per quanto riguarda la residenza anagrafica

deve essere indicata solo se il contribuente ha variato la propria residenza nel periodo

compreso tra il 1° gennaio 2006 e la data di presentazione del modello 730. In questo

caso, occorre indicare, oltre ai dati relativi alla nuova residenza, anche il giorno, il mese

e l'anno in cui è intervenuta la variazione.

Acconto addizione comunale Irpef – Debutta nel 730 l’acconto dell'addizionale

comunale Irpef corrisposto per l'anno 2007. E’ stato previsto un apposito rigo nel

quadro relativo ai redditi di lavoro dipendente e assimilati nel quale va riportato

l'acconto che può essere desunto dal Cud.

L’operazione 730 entra nel vivo. I contribuenti che vogliono usufruire dell’assistenza

fiscale devono presentare il modello ‘facile’ al sostituto d’imposta entro il 30 aprile,

mentre chi si rivolge ai Caf o ai professionisti ha tempo fino al 31 maggio. Tra le novità

di quest’anno la possibilità di utilizzare il credito Irpef per pagare l’Ici, quella di

indicare un domicilio diverso da quello della residenza per le comunicazioni

dell’amministrazione finanziaria e il debutto dell’acconto Irpef per le addizionali

comunali. Il 730 ha registrato negli anni una crescita costante fino a raggiungere circa

13 milioni di utilizzatori. Ma ci sono ancora margini di miglioramento. Circa 1,5

milioni di contribuenti che hanno i requisiti per presentare la dichiarazione con il 730

continuano a preferire il modello Unico. L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate e’

proprio quello di fare in modo che tutti i potenziali utilizzatori scelgano il cosiddetto

‘modello facile’. E ciò perchè con il 730 è possibile ottenere in busta paga o con la

pensione nei mesi successivi alla presentazione della dichiarazione l’eventuale credito

d’imposta evitando cosi alla radice il problema dei rimborsi. Vediamo comunque le

principali novità del 730 di quest’anno.

Compensazione Ici - I contribuenti potranno utilizzare l’eventuale credito Irpef

risultante dalla dichiarazione per pagare l’Ici dovuta per il 2007. Il credito eccedente

l’importo Ici sarà rimborsato in busta paga o con la pensione. In caso di dichiarazione

congiunta i coniugi possono scegliere autonomamente se utilizzare il credito Irpef per

pagare l’Ici. Se il credito è insufficiente il contribuente al momento della presentazione

del modello di pagamento F24 dovrà effettuare il versamento della differenza dovuta.

Inoltre occorre indicare nel quadro riservato ai redditi dei fabbricati, il codice catastale

del Comune in cui è situato l'immobile e l'importo complessivo dell'imposta comunale

sugli immobili dovuto per l'anno 2006 per ciascuna unità immobiliare posseduta.

Domicilio – E’ possibile per il contribuente indicare un domicilio diverso dalla

residenza per la notifica degli atti o delle comunicazioni provenienti

dall’Amministrazione finanziaria. Inoltre per quanto riguarda la residenza anagrafica

deve essere indicata solo se il contribuente ha variato la propria residenza nel periodo

compreso tra il 1° gennaio 2006 e la data di presentazione del modello 730. In questo

caso, occorre indicare, oltre ai dati relativi alla nuova residenza, anche il giorno, il mese

e l'anno in cui è intervenuta la variazione.

Acconto addizione comunale Irpef – Debutta nel 730 l’acconto dell'addizionale

comunale Irpef corrisposto per l'anno 2007. E’ stato previsto un apposito rigo nel

quadro relativo ai redditi di lavoro dipendente e assimilati nel quale va riportato

l'acconto che può essere desunto dal Cud.

Ristrutturazioni – Altra novità riguarda le agevolazioni per la ristrutturazione di

immobili. I contribuenti dovranno specificare, relativamente all'anno 2006, il periodo in

cui sono state fatturate le spese. In particolare, l'agevolazione spetta nella misura del 41

per cento se la spesa è relativa a una fattura emessa nel periodo compreso tra il 1°

gennaio e il 30 settembre; se invece la spesa si riferisce a fatture emesse in data

antecedente al 1° gennaio 2006 o a partire dal 1° ottobre 2006, è prevista una detrazione

del 36 per cento.

Quando – la dichiarazione compilata deve essere consegnata al sostituto d’imposta

entro il prossimo 30 aprile, mentre c’è tempo fino al il 31 maggio se ci si rivolge a un

Caf o a un professionista.

Vantaggi – Il modello 730 presenta numerosi vantaggi: è semplice da compilare, non

richiede calcoli, evita al contribuente di andare in banca o presso gli uffici postali per

effettuare versamenti e soprattutto permette di ottenere eventuali rimborsi in tempi

rapidi, direttamente con la retribuzione o con la pensione.

Chi – Il modello 730 è particolarmente indicato per i lavoratori dipendenti e i

pensionati, ma può essere utilizzato anche da numerose altre tipologie di contribuenti,

come i lavoratori a tempo determinato e i co. co. co., i soci di cooperative, i sacerdoti

della chiesa cattolica, i parlamentari e chi svolge un lavoro socialmente utile.

Dove – I modelli 730 – completi di istruzioni per la compilazione - sono distribuiti

gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate presso i Comuni e sono inoltre disponibili in

formato elettronico stampabile sul sito Internet dell’Amministrazione finanziaria,

all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it e su www.finanze.gov.it.

Come – La dichiarazione dei redditi può essere compilata direttamente dal contribuente

ci si può rivolgere a un Caf o a un professionista abilitato; in ogni caso, ci si deve

munire di alcuni documenti, in particolare:

? il Cud rilasciato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico e tutte le altre

certificazioni consegnate dai sostituti d’imposta dalle quali risultino le ritenute

subìte sui redditi assimilati a quello di lavoro dipendente, sui redditi di lavoro

autonomo occasionale, eccetera

? scontrini, ricevute, fatture e quietanze che attestino le spese sostenute nel 2006

per le quali è prevista la deducibilità dal reddito complessivo o il riconoscimento

di detrazioni dall’imposta lorda (spese mediche, erogazioni liberali, interessi per

mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale, spese per la frequenza

di asili nido, eccetera)

? documenti comprovanti le eventuali spese sostenute per il recupero del

patrimonio edilizio – che danno diritto alla detrazione del 41 o del 36 per cento -

tra cui le ricevute dei bonifici bancari o postali, delle quietanze di pagamento

degli oneri di urbanizzazione, la ricevuta postale della raccomandata con cui è

stata trasmessa al centro operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara la

comunicazione della data di inizio lavori

? gli attestati di versamento d’imposta eseguiti direttamente dal contribuente.

Tutta la documentazione deve essere conservata dal contribuente per il periodo entro il

quale l’Amministrazione ha facoltà di richiederla e cioè, per la dichiarazione di

quest’anno, fino al 31 dicembre 2011.

Quanto – Se il modello di dichiarazione 730 viene presentato ai Caf già compilato,

l’operazione è completamente gratuita. L’elenco dei Centri di assistenza fiscale

distribuiti sul territorio nazionale è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia

all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it, alla voce “Contatti”.

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