Buon giorno e grazie per la risposta che avrete la gentilezza di fornirmi.

In seguito alla richiesta di documentazione ex art 36 ter l'Agenzia delle Entrate di Latina rettificava la dichiarazione dei redditi dell'unico socio accomandatario di S.a.s. poichè le certificazioni dell'Enasarco trattenuta alla società erano effettuate a nome della società e non del socio (naturalmente).

A nulla è valsa la certificazione prodotta consistente in:

- atto costututivo di S.a.s in cui il socio risultava essere socio accomandatario (l'unico illimitatamente responsabile)

- estratto conto enasarco in cui figurava che le certicazioni per ritenute previdenziali effettuate delle ditte mandanti (fatte alla società) coinidevano con l'estratto conto del socio

iscritto all'Enasarco,

- risposta del sole 24 ore guida normativa a cura di Francesco Barone (n. 78 del 29 aprile 2004) in cui si confermava la mia tesi,

- varie teorie trovate su internet (studio Scognamiglio - il commercialista telematico).

La signora incaricata del Team dice che loro possono soltanto lavorare sulla legge o su circolari e che una circolare trovata relativa all'anno 1995 (non conosco il numero) lasciava questa possibilità (di deduzione ) solo al socio si società semplice e non al socio di S.a.s.

Sono scoraggiato dall'ignoranze ed arroganza dell'Ufficio, dalla loro incompetenza ma vorrei evitare di fare ricorso sul ruolo che emetterà per non rischiare di perdere tempo.

Vorrei gentilmente un parere in merito e magari documentazione idonea a sostenere la mia teoria.

Grazie

0 commenti:

 
Top