La previsione della sanabilità della dichiarazione IVA nulla, in quanto priva di sottoscrizione, è una norma derogatoria, che deve essere interpretata restrittivamente, cosicché non si possono dare strumenti di sanatoria diversi da quelli espressamente indicati dalla legge. Pertanto, non è possibile ricevere il rimborso dell'IVA evidenziata a credito nella dichiarazione non sottoscritta, la cui nullità non è stata sanata nel termine di 30 giorni dall'invito dell'Amministrazione.
(Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 13/10/2006, n. 22018)

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