Ristrutturazioni edilizie - Immobile di proprietà dal coniuge - Spese sostenute dall'altro coniuge
D: HO EFFETTUATO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DETRAIBILI, INTESTANDO LE FATTURE E I BONIFICI A MIA MOGLIE, QUALE PROPRIETARIA DELL'IMMOBILE. COME POSSO BENEFICIARE DELLA DETRAZIONE, TENUTO CONTO CHE IL DENARO SPESO E' STATO DA ME VERSATO PER ESEGUIRE I BONIFICI SU UN CONTO CORRENTE COINTESTATO A ENTRAMBI I CONIUGI E CHE MIA MOGLIE NON HA LA CAPIENZA FISCALE?
R: la circolare 121/1998 precisa al punto 2.1 che la detrazione compete anche al familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile sul quale vengono effettuati i lavori, purché ne sostenga le spese. Benché la norma preveda che nel bonifico siano riportati i nominativi di tutti i soggetti che hanno partecipato alle spese e che le fatture siano intestate agli stessi nominativi, l'Amministrazione finanziaria, con circolare n. 55/2001, ha precisato che in presenza di una pluralità di soggetti aventi diritto alla detrazione e dell'indicazione nel bonifico bancario del solo codice fiscale del soggetto che ha trasmesso il modello di comunicazione al Centro operativo di Pescara, il diritto alla detrazione da parte di altri soggetti non viene meno qualora venga esposto nella dichiarazione dei redditi, nello spazio predisposto nella sezione relativa agli oneri per i quali compete la detrazione, il codice fiscale già riportato sul bonifico bancario.Nel caso in cui la partecipazione alle spese di più soggetti non coincida con le proprie quote di possesso, è necessario annotare sulla fattura comprovante la spesa la percentuale di ripartizione.

Varie - Assunzione di una colf - Sostituzione d'imposta
D: FRA ALCUNI MESI ENTRERA' IN ITALIA UNA RAGAZZA CINESE CON PERMESSO DI SOGGIORNO CHE ASSUMERO' COME COLF PART-TIME COABITANTE E CHE PERCEPIRA' CIRCA 6.000 EURO ALL'ANNO LORDI. DOVRA' PRESENTARE IL 730? SE SI', DOVE POSSO TROVARE I MODULI PER IL CUD E CHI ME LI PUO' COMPILARE? IO SAREI UN VERO DATORE DI LAVORO COME UN'AZIENDA? NON HO PARTITA IVA, SONO UN PUBBLICO DIPENDENTE E CERTAMENTE NON SO COME "EMETTERE" UN CUD?
R: il datore di lavoro non titolare di partita Iva non assume la qualifica di sostituto d''imposta e quindi non è tenuto a effettuare alcuna ritenuta fiscale oltre quelle previdenziali. In altre parole, gli obblighi a cui è soggetto sono il versamento dei contributi previdenziali e il rilascio, a fine anno, di una certificazione, in carta libera, riportante l'ammontare degli emolumenti corrisposti nell'anno solare e dei contributi versati nonché l'indicazione del periodo di lavoro prestato nell'anno. La collaboratrice domestica dovrà verificare l'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi consultando le istruzioni alla compilazione del modello unico, paragrafo "esonero dalla dichiarazione dei redditi". Si precisa che il modello 730 non può essere utilizzato in assenza di rapporto di lavoro con un soggetto sostituto d'imposta.

Iva - Dichiarazione d'intento - Doppia ricevuta
D: IN SEGUITO ALL'INVIO DEL FILE RELATIVO ALLE DICHIARAZIONI D'INTENTO DEL MESE DI SETTEMBRE, CI SONO STATE SPEDITE DUE RICEVUTE. NELL'EVENTUALITA' CHE IL FILE SIA STATO MANDATO DUE VOLTE, COME E' POSSIBILE CHE IL SISTEMA ABBIA ACCETTATO DUE VOLTE UN FILE CON LO STESSO NOME?
R: il sistema accetta l'invio di tutti i file che vengono autenticati. E' comunque possibile dimostrare, in caso di un eventuale controllo, che si tratta della stessa e unica comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute nel mese di settembre.

Ristrutturazioni edilizie - Iva agevolata - Base imponibile
D: SONO TITOLARE DI UN'IMPRESA CHE SPESSO LAVORA PER PRIVATI CHE NELL'AMBITO DI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE RICHIEDONO L'APPLICAZIONE DELL'IVA AL 10%. OLTRE ALLA NOVITA' DELL'INDICAZIONE DEL COSTO DELLA MANODOPERA IN FATTURA, VOLEVO SAPERE SE E' CAMBIATA LA BASE IMPONIBILE SU CUI SI PUO' APPLICARE L'IVA AGEVOLATA, OVVERO SE SONO STATE STABILITE DELLE PERCENTUALE MASSIME (DA CALCOLARE SUGLI IMPORTI DEI MATERIALI FORNITI E SULLE OPERE IN ECONOMIA) SU CUI E' POSSIBILE TALE AGEVOLAZIONE.
R: il Dl n. 223/2006 ha introdotto l'obbligo dell'indicazione distinta nella fattura del costo della manodopera, a far data dal 4 luglio 2006, e l'aliquota Iva del 10 per cento sulle fatture emesse dal 1/10/2006. Le nuove disposizioni inerenti il limite dei 48mila euro sono legate esclusivamente all'ammontare su cui calcolare le detrazioni d'imposta e quindi riguardano i committenti dei lavori. Per quanto riguarda i beni significativi non sono state introdotte modifiche; pertanto l'aliquota del 10 per cento è rimasta applicabile alla parte di spese pari al costo della manodopera per l'installazione.

Irpef - Deduzioni - Contributo di bonifica
D: UN TRIBUTO PAGATO A UN CONSORZIO DI BONIFICA (QUOTA CONSORTILE) E' DETRAIBILE?
R: tali contributi sono deducibili ai sensi dell'articolo 10 del Tuir.Irpef - Redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente assimilato - Quadri dichiarazione dei redditiD: HO PRESTATO LAVORO IN FORMA DI CONSULENZA PROFESSIONALE PER TRE MESI E DI BORSA DI STUDIO-LAVORO PER NOVE MESI. E' CORRETTO CHE RICORRA AL MODELLO UNICO PER LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI?R: i redditi percepiti devono essere dichiarati nel modello Unico e, in particolare, borsa di studio nel quadro RC, consulenza professionale nel quadro RL se svolta in maniera occasionale o nel quadro RE se svolta in forma abituale e con partita Iva.

Oneri e spese detraibili - Interessi passivi su mutui - Operazione di prefinanziamento
D: E' POSSIBILE DETRARRE GLI INTERESSI RELATIVI AD UN'OPERAZIONE DI PREFINANZIAMENTO DI UN MUTUO SU UN CONTRATTO PRELIMINARE DI ACQUISTO DI UN'ABITAZIONE, SENZA CHE SIA STATO STIPULATO IL MUTUO E IL ROGITO NOTARILE DI ACQUISTO?
R: la circolare n. 50/E (punto 4.5) del 12 giugno 2002 dell'Agenzia delle entrate ha chiarito che non danno diritto a detrazione gli interessi pagati a fronte di un prefinanziamento acceso per finanziare un mutuo ipotecario in corso di stipula per l'acquisto della casa di abitazione, tenuto conto che si tratta di un'operazione finanziaria diversa da quella di mutuo, anche se a essa collegata.

Oneri e spese detraibili - Integratori alimentari - Prescritti da uno specialista
D: I PRODOTTI INTEGRATORI ALIMENTARI UTILIZZATI A SCOPO CURATIVO PRESCRITTI DALLO SPECIALISTA POSSONO ESSERE DETRATTI AL 19%?
R: i prodotti integratori alimentari prescritti da un medico specialista a scopo curativo possono essere detratti ai sensi dell'articolo 15 del Tuir.

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